Da buona osservatrice imparziale della realtà, era il mio lavoro in fondo, non si può essere faziosi con la scienza...non vale, non cerco di incanalare i fatti della vita verso una tesi da me preventivamente sostenuta.
Mi limito a guardare e non senza una buona dose d'ironia!
Le leggi di Murphy sono una divertente presa in giro della realtà, forse anche un pò scaramantica, chissà....non sono uno stile di vita o una impronta da seguire nè tantomeno un faro che illumini le tenebre, si tratta solo di osservare quanto talvolta la "nuvoletta" di Fantozzi si accanisca sulla capoccia.....ridendoci sù...attenzione.....sempre ridendoci sù!
Altrimenti il gioco finisce e si trasforma in paranoia, ridere delle proprie disgrazie aiuta tanto quanto capirle ed affrontarle a viso aperto.
E' una chiave che permette di aprire qualunque porta.
E di richiuderla, soprattutto.
lunedì 9 giugno 2008
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2 commenti:
Hai perfettamente ragione.Petra come và? Dylan? Ieri ho aggiustato la recinzione in mezzo alle ortiche,bontà di Billy!Bye Bye
ciao cara, ma come ti chiami?
sarebbe bello aggiugere un nome accanto a quel cara.
mi ha colpito davvero tanto la tua frase con cui dici che ridere delle proprie disgrazie aiuta a capirle ed affrontarle, permette di aprire e soprattutto richiudere qualsiasi porta, lo terro' bene a mente, sempre.
a presto.
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