domenica 28 febbraio 2010

Torta di carote, seconda versione!


Veramente squisita e di semplicissima esecuzione!
Come promesso, vi scrivo la ricetta.
Mescolare 300 gr di zucchero, 3 uova intere, 300 gr di farina con una bustina di lievito, un pizzico di sale ed un bicchiere, non troppo grande, di olio di semi. Amalgamare tutti gli ingredienti, finchè il composto appaia ben omogeneo ed a questo punto incorporare 400 gr di carote grattuggiate finemente. Foderare una tortiera con carta da forno e cuocere in forno preriscaldato a 200 °, per 45 minuti. Lasciar raffreddare e servire a temperatura ambiente, se piace spolverizzare con zucchero a velo.
Vedrete che sarà un successo!
Bye....................

Mucha mierda.

E così fù.
Mai augurio più azzeccato, ma non in senso figurato!!!
Beninteso, sò che non è stato fatto in "quel senso"!
In any case.......frugolino........che aspetto dolce ed innocente.....
Ma avete la minima idea di quanta ce ne può stare nell'intestino di una cagnolotta così?
Eppure non è nemmeno tanto grande, solo 25 chili, nulla se paragonata all'Alano da un quintale che hanno mostrato al TG...ma lui è un "ha l'ano...", va beh, comunque vi lascio immaginare il fantastico risveglio domenicale.
E meno male che è domenica, così il sacrificio tocca al mitico consorte, che notoriamente non è uno schifiltoso.
Uma salta sul letto per svegliarmi alle 8 e già mi rompe un pò, primo perchè stranamente dormivo, secondo perchè mi ha leccato il viso mugolando, finchè non ripreso conoscenza.
Poi, stranamente, scende di corsa ed io sento un boato in salone.
A quel punto chiamo Roby:" Ehi, qualcosa non va, Uma è venuta a svegliarmi e sento strani rumori provenire dal solotto....forse deve uscire!".
Fulmineo si alza.
Noooo........sento l'urlo e poi la porta che si apre e poi.......la puzza!!!!!!!!!
Oddio, non è stata troppo bene, immagino, perchè ce n'è ovunque....uno strazio.
Mezz'ora di lavoro, un sacchetto pieno, panno carta a go-go e mezza bottiglia di ammoniaca.
Tutto di prima mattina, prima del caffè, del resto non si poteva passare!
Va bene, dicono che porti buono, ma come ha detto Roby, sembrava quella di un mulo, non di un cagnolino! Quindi oggi poca pappa e bimixin, chissà che non abbia mangiato qualche porcheria in giardino!
Cambiando discorso, ho provato una nuova ricetta per la torta di carote, così ci rinfranchiamo gli animi ed i nasi, dopo la fotografo e vi posto la ricetta, perchè mi sembra davvero buona!
Kisses............

venerdì 26 febbraio 2010

Il mare.....la libertà!

Umanamente mi dispiace.

Si, mi dispiace veramente per la povera addestratrice di orche che, nel Sea-World di Orlando dove lavorava, durante lo spettacolo è stata trascinata in acqua ed uccisa da Tilly, un esemplare maschio di orca di 30 anni e più di 5 più tonnellate.
La fanciulla si era appassionata a questi cetacei da quando aveva 9 anni, età alla quale iniziò a fare esperienza con questi magnifici giganti.
Ma questa volta qualcosa non ha funzionato ed è finita in tragedia.
Per Tilly è già il secondo morto ed il terzo attacco.
Ma non parliamo di orca assassina.
Qui l'unico assassino è il genere umano, reo di costringere in cattività, per il proprio ludibrio, ogni specie vivente.
Quindi vai con gli zoo, i delfinari, gli acquari...........
Che tristezza.
Ed ancora più triste è verificare quante persone che si professano amanti degli animali, si entusiasmino nel visitare questi luoghi di prigionia, si dicano estasiate nel constatare quanto siano ben tenute le vasche dei delfini, dei trigoni, addirittura dei lamantini e di squaletti.....non ho parole. E poi tutti al circo.....come sono bravi gli elefanti, s'inginocchiano e danzano e le tigri che sembrano innocui gattoni!
Poi, ogni tanto qualcuno esce di senno, compie la meritata strage e diventa assassino.
Umanamente mi dispiace per la morte di quella ragazza, ma spero che serva da monito affinchè vengano smantellati tutti gli acquari, gli zoo, i delfinari, i parchi acquatici...........via tutto, non abbiamo alcun diritto sulle vite di questi animali, ma un solo unico imperativo dovere: lasciargli vivere in pace la loro vita.
A tutti quelli che davvero amano gli animali è dedicato il prossimo video.
Se poi c'è qualcuno che, come me, ha avuto la smisurata fortuna, di aver nuotato in mare con gli squaletti, giocato a nascondino con le tartarughe, accarezzato i ventri lisci dei trigoni e visto le aquile di mare al tramonto, nuotare libere nel loro oceano, uscendo dolcemente dal pelo dell'acqua, come in un leggerissimo volo, vi imploro: non alimentate questa perversione della cattività, boicottate tutto ciò che rende gli animali schiavi dell'uomo, per il suo stupido ed inutile divertimento.
Bye...........

giovedì 25 febbraio 2010

Lonza di maiale alle mele.

Prendere un pezzo di lonza di maiale da circa 1 kg, salarlo e spalmarlo di senape media, poi farlo rosolare e sfumarlo col Marsala. A questo punto aggiungere tre mele tagliate a tocchetti, 3 o 4 bacche di ginepro ed un paio di mestoli di brodo vegetale e cuocere a fuoco basso per circa 2 ore col coperchio semi chiuso.

Quando la carne è cotta, estrarla dalla pentola, avvolgerla con l'alluminio e farla raffreddare per una mezz'ora. Con i rebbi di una forchetta schiacciare le mele non ancora disfatte e farle cuocere ancora per ancora 15 minuti, se il sugo è troppo scarso aggiungere ancora un poco di brodo. Affettare sottilmente la carne e disporla in un piatto da portata e coprire col sugo delle mele. Servire caldo ed accompagnarlo con delle patate al vapore.................buon appetito!!

mercoledì 24 febbraio 2010

Rinascita.



E' fiorito il Calicanto!
Meraviglia......è sopravvissuto a questo lungo e freddo inverno, col suo esile tronco e le sue giovanissime chiome.....ha appena un anno!
Il suo profumo è intenso, fresco ed inebriante.
E' il primo fiore dell'inverno, magari apre la strada ad una bella primavera!
Speriamo!
Intanto, giusto per non perdere l'abitudine di regalarci qualcosa di buono, in occasione di questa positiva giornata, stò cucinando una bella lonza di maiale alle mele......c'è un odorino appetitoso che aleggia per la casa, che mi lascia prevedere una cena un pò in anticipo....poi la fotografo e vi posto la ricetta, semplicissima, economica e squisita!
Kisses...........

Undicimarzo!

Si, si, si.....................ci siamo!
Saliti sul treno!
Finalmente il telefono ha squillato.
Beh, allora vi racconto proprio tutto, così vi faccio ridere.
Ore 10, Roby è a casa e mi sta aiutando ad infilarmi le calze, io sono seduta, ma in equilibrio precario, con un piede in una mano e nell'altra, la calza da mettere.
DOGMA: la legge di Murphy arriva sempre, anche se le notizie sono buone, il momento è facilmente poco opportuno.
Sicchè............DRINNN.........io che gli che gli dico: "Prendi tu il telefono, in questa posizione non posso rispondere, ma chi è?", risposta laconica e forse un pò temuta:"Non sò, sul display c'è chiamata anonima!". Orecchie che si drizzano:"Vuoi vedere che è il dottor Rossi, sono 10 giorni che aspetto di parlargli ed ora non riesco......vabbè parla tu!".
E così fù.
Non era lui in persona, ma un conoscente di Roby che si è fatto in quattro per aiutarci in questo frangente, il quale gli dice che ha incontrato il dottor Rossi stamattina presto in reparto e subito l'ha chiamato e gli ha parlato di me. Tuttavia egli gli ha detto che già sapeva tutto del mio caso, era già stato allertato dal neurologo che mi aveva visitata e dalle mail ricevute su di me da parte del suo capo, amico di Roby di vecchia data e che mi avrebbe telefonato oggi per fissare il giorno dell'appuntamento.
Comunque, visto che la situazione era già definita e chiara e non urgentissima, approfittava della sua presenza per darmi il rendevouz direttamente tramite lui.
Devo dire che nemmeno una celebrità avrebbe potuto desiderare un trattamento migliore: c'è stata una mobilitazione generale pazzesca, vecchi amici, attuali amici, medici appena conosciuti e disponibilissimi......insomma una gara di solidarietà ed efficienza davvero sorprendente.
Adesso sono tranquilla, ho il mio appuntamento, potrò provare qualcosa di nuovo e speriamo di efficace.
Undici marzo, mi piace, è quasi primavera.....siamo vicini, solo due settimane!
Forse sarà un poco "la mia volta"??
Roby, questo è per te: ti ricordi cosa ti diceva Juri, ogni sera, quando ti salutava dopo la giornata a far casino in "baseina"?
Col suo marcatissimo accento russo e quella faccia da russo, che più russo non si può, gli occhietti stretti stretti, ridotti a due fessure blu, ti guardava e ti diceva:"Ruobbi, sei grande!".
Passano gli anni, ma tu sei sempre grande.
Anzi di più.

martedì 23 febbraio 2010

Time.........................

1/2 parto.

Si, mezzo parto è stato compiuto.
Ieri sono riuscita a parlare con la segretaria del fantomatico "dottor Rossi"!!!!!
Non era ancora presente in studio....speriamo che si stia divertendo, così lo erediterò di ottimo umore..........
Comunque il mio nome e numero di telefono, nonchè le ragioni della mia chiamata, sono state "registrate" e mi è stato assicurato che nell'arco di un paio di giorni, mi chiamerà.
Fantastico.
Adesso ad ogni drinn, spero che sia lui e nel frattempo mi godo queste giornate un pò brumose ed umide.
Incredibile detto da me, vero?
Eppure..........
Ho ricominciato a scrivere il mio libro e la cosa mi diverte molto e mi impegna un poco.
Cucino con gioia, fà freddino, Roby apprezza moltissimo e sono ben felice di non muovermi da casa....se telefona mi trova, no?
E chiaramente non poteva mancare un nuovo libro da leggere, non male, appena iniziato e decisamente "abbondante".
E poi che dire........Menghy ha il naso incasinato!!!!!!!!!
Si, il poverino mi ha chiamata stamattina e notare che ero già vestita da "palestra", comunicandomi che ha la sinusite e la febbre a 38°.........
Porello..................comunque mi tengo volentieri a distanza, anche perchè stava giustamente tornandosene a casa, provate anche solo ad immaginare Menghy col naso che cola................AIUTO, potrei morire!
Quindi scrivo ed aspetto, leggo ed aspetto, cucino ed aspetto..........
Bye........................

domenica 21 febbraio 2010

La vigilia.

Sempre e comunque carica di travaglio interiore.
Il desiderio misto al timore di una sconfitta, l'impazienza e la paura del momento che verrà, perchè arriva, in cui ti rispondono e dai il via alla novità, con la consapevolezza che spesso non è tutt'oro quel che brilla e che ancora una volta puoi pestarci il naso.
Stavolta sono convinta di avere buone prospettive, validi aiuti ed ottimi presupposti, quindi si tratta forse più di emozione che di timore, ma è pur sempre un sasso lanciato nello stagno, che stava calmo e forse un pò putrido, da otto anni.
Mi sento come quando ero alla vigilia di un esame all'università: contenta, sicura del mio studio, desiderosa di "far fuori" la questione, per iniziare qualcosa di nuovo, ma pur sempre sulle uova!
Tanti "Ma se....", alcuni "Ma poi?" e purtroppo anche qualche "E se non...", fanno capolino nel mio cervello e mi rendono un pò......gelatinosa!
Ma mi conosco.
Come tanti anni fà, fino ad un quarto d'ora prima dell'appello ero un budino, pure sudato, ma al momento dell'azione scattava un insolito Mr. Hide e mi pervadeva una bella grinta ed una gran forza, che non ho mai capito da dove sgorgasse, che mi faceva cavalcare il destriero dell'insicurezza e domarlo a mio piacimento.
Sperem.......domani è vicino.
Intanto domenica di sole e per Roby, tanto lavoro nei panni di Nerone, a bruciare i rami fini e spinosi delle robinie che ha potato due domeniche addietro.
Pare che domani............ripiova!!!!!
Voglia di primavera ormai insaziabile..........
Good-Night!

giovedì 18 febbraio 2010

Redenta.

Si, oggi mi sento redenta.
Intanto devo dire grazie a quel sant'uomo di mio padre, il quale si è presentato qui stamattina alle 10, Sidol alla mano, carta spessa e tanta voglia di lavorare: ha pulito argenteria fino alle 12.30......ho sempre detto che è un lavoro da uomo, ci vuole tanta forza e mani grandi e lui ti restitusce gli oggetti che sono addirittura caldi, tanto che li ha strofinati!
Bene, ora splendono, anzi col sole che entra dalle finestre......abbagliano!
Poi c'è una fortunosa pausa nel maltempo......ci voleva, anche perchè da domani si ricomincia!
E poi che dire......chi di etrusca origine, come me, mi può ben capire: "Hai voglia di bè ova!!".
Ed ora spiego pure il perchè.
Ieri ho iniziato a telefonare in Ospedale, al fantomatico dotor Rossi, alle 7.30, alternando le chiamate al suo studio a quelle al reparto.
NIET.
Ho quasi scaricato la batteria del corless.
Poi alle cinque, ho deciso il chiamare il neuro che mi aveva visitata ed indirizzata a lui.
Un pò di brivido nella schiena mi possedeva, i neuro non sono dei medici particolarmente gentili e disponobili e sul motivo di questa riconosciuta tara, ci sarebbe da dissertare per una vita, tuttavia questo medico si è dimostrato così sorprendentemente umano, che ho deciso di chiedergli aiuto, in fondo egli stesso mi aveva detto di farlo, senza remore.
DRINNN...........ha risposto al primo squillo.
Ero così felice che ci manca un pelo che piango.
Gli espongo il problema della irrintracciabilità del suo collega e finalmente si svela l'arcano: il dottor Rossi non c'è per tutta la settimana, torna lunedì.
Sarà a far la settimana bianca, ai Caraibi o ad un congresso, non mi importa, ma esiste e non sono io a sbagliare il numero e tantomeno l'ospedale a non rispondere.
Certo è che quando gli dico che fino alle 8.29 nessuno risponde in reparto e poi dalle 8.30 in poi, staccano i telefoni, trasecola.
Vuol sapere che numero compongo, io glielo dico, me l'ha dato lui, ed egli sbotta che quello non è il numero del reparto, bensì della segrtaria del dottor Rossi, la quale avrebbe dovuto rispondermi, spiegarmi la faccenda, annotare la mia chiamata e farmi telefonare al suo rientro.
Piuttosto incavolato mi ha detto che sarebbe andato immediatamente a parlarle.
Spero che le abbia fatto un deretano modello trullo..........
In ogni caso son contenta: l'importante è portare a casa il risultato e l'ho fatto, il medico esiste, anzi esistono tutti e due e mi aspettano e non mi tocca passare un'altra giornata attaccata alla cornetta!
Quindi....ha voglia di bè ova.....potevo telefonare fino a sfinirmi il pollice ed il telefono, ma senza un pò di coraggio, sarei qui a far numeri ed invece vò a prendere il sole!
Quindi mi sento.....redenta!!!!!!!!!!!
Kisses...............

martedì 16 febbraio 2010

Luigi Tenco - Vedrai Vedrai (Tribute Video)

Scritta da Luigi Tenco per la madre.
Poesia in musica, che arriva all'anima, che arriva dall'anima.
E stasera inizia San Remo............

Strana la vita............

Dicono che quando si chiude una porta, si apra un portone.
E speriamo!
Si, perchè dopo la malcelata accettazione della soluzione propostami, per ovviare alla mia rigidità delle gambe, si è rovesciata sul mio cervello in ebollizione, una meravigliosa cascata d'acqua cristallina, una stupenda ed anelata notizia, che ha rinfrescato il mio pensiero e rinvigorito la mia speranza.
Sapete quando ti viene proposto quello che vorresti da tempo?
Bene, anche il medico si è reso conto che la soluzione dell'intervento è assai invasiva e forse un pò prematura.
Il solo modo per provare a risolvere bene il problema, oltre alle gocce che comunque mi stanno aiutando è un altro.
Un farmaco, anzi il farmaco più verosimilmente giusto, ma in Italia non permesso, anzi vietato.
Grazie chiesa.
Nell'ospedale dove lavora hanno appena concluso un studio che utilizza questa sostanza, usata peraltro in tutta l'America ed in quasi tutta l'Europa, con un miglioramento el 70%....mica cotiche!
Ora ne parte un altro.
Il farmaco è uno spray orale, il cui principio attivo è il THC, noto cannabinoide.
Naturalmente l'unico modo per averlo, è entrare in cura da loro e la cosa mi riempie di gioia....è uno dei centri più all'avanguardia al mondo per lo studio e la cura della SM.
Con entusiasmo e, finalmente, rinnovata speranza ho accettato la proposta.
Quindi armata di numeri di telefono, nomi e pazienza infinita, è da 2 giorni che telefono al medico che sà del mio caso e dovrebbe prendermi in carico.
Per ora solo squilli a vuoto o telefoni staccati....beh è un ospedale, cosa dovevo aspettarmi?
Insisterò, insisterò e insisterò ancora, finchè non riuscirò a parlare col fantomatico dottor Rossi.
........Non mollare, mai.
Adesso ricomincio con le telefonate, è da stamattina alle 9 che chiamo ogni 15 minuti.
Poi alle 3 Menghy sarà tutto mio..................nevica pochissimo, quasi nulla e non ci sono scuse, vado a far ginnastica.
Cena già pronta, sono stata previdente, così quando torno mi riattacco alla cornetta!
Auguratemi buona fortuna, please!

venerdì 12 febbraio 2010

Cervelli bolliti.

Ovvero la continuazione della psicologia del terrore.
Alla faccia della preannunciata più grande nevicata degli ultimi 100 anni, con temperature che arrivano dritte dritte dal polo nord.
Stronzi! Vi manderei in Siberia a fare le previsioni del tempo.
Neve: 2 centimetri scarsi.
Sole caldo e limpido, 13 gradi all'ombra alle tre del pomeriggio, non sò quanti al sole, ma si stava col pile e mi sono un pò scottata.
Non aggiungo altro.

Ed adesso...............mega-focaccia..........alla faccia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Serena notte................

La macchina di Marco.

Non sapevo nulla.
Solo che era morto.
Ora, che ho parlato con gli occhi fissi negli occhi di suo padre, che mai si sono inumiditi, il dolore gli ha rubato anche l'ultima lacrima, sò.
Era un campione, Marco.
Ma un campione vero.
Giocava ad Hockey su sar ed era un talentuoso, un fuoriclasse.
Era corteggiato da molte altre squadre importanti, ma voleva rimanere nella sua Milano.
Giocava in una squadra famosa Marco, ed aveva partecipato ai Mondiali.
Osava colpi impossibili nelle sue condizioni, ma ci riusciva e segnava.
Benchè le sue braccia fossero esili come giunchi, devastate da una distrofia muscolare che lo possedeva dell'età di 4 anni, maneggiava la mazza con l'abilità di un giocoliere e la precisione di un orologiaio.
Ma il suo cuore lo ha tradito, è anch'esso un muscolo, ma non lo puoi comandare, su di lui non hai alcun potere.
Il 17 luglio, in una Milano bollente, ma in un pronto soccorso congelato per un'aria condizionata fuori controllo, Marco veniva dimesso, avvolto nell'unica coperta disponibile, dopo l'ennesima cardioversione.
Il 19 luglio Marco moriva a soli 33 anni, tradito da un cuore che non ha saputo stare al passo con la sua voglia di vivere, da un corpo che non ha potuto vincere l'ultima partita.
Non potrò guidare la sua macchina, i suoi adattamenti non vanno bene per me.
Ma stare seduta sul sedile di un guerriero, stringere le mani sul suo volante e sui suoi comandi, mi ha dato qualcosa, mi ha insegnato un brano di vita, mi ha indicato, ancora una volta, un frammento di strada.
E guardare gli occhi di suo padre, che stringendomi la mano vigorosamente, mi ha detto:" Non mollare. Mai.", mi hanno fatto vedere quante persone ci sono che lottano senza riposo ed eroicamente combattono, senza alcuna certezza.
Salvo quella che si deve morire.
Tutto ciò ridimensiona un poco la prospettiva del cammino.
E talvolta bisogna ricordarlo.
Grazie Marco, RIP.

martedì 9 febbraio 2010

Non era così.


Vi assicuro.
Anni luce.
Avete presente quando guardate un carlino ed un alano e pensate:" Eppure sono entrambi cani, ma non sembrano affatto essere rappresentanti dello stesso genere!!".
Ebbene, pensando a Menghy ed a questo quassù, c'è da non credere che entrambi facciano parte dell'homo sapiens.
Intanto, già stamattina siamo partiti col piede sbagliato: ho temuto di dover annullare, nevicava.
Invece, per fortuna, è durata pochissimo ed alle 15 siamo partite, destinazione palestra.
Ovviamente nessuno si era premurato di spalare il sentierino che conduce all'ingresso del centro di riabilitazione neurofunzionale, che è discretamente stretto e pendente, quindi lo abbiamo chiamato perchè mi aprisse l'ingresso carrabile, appena più sgombro.
Che flemma....un bradipo è una saetta!
Orbene: ci dirigiamo in palestra, io allegra e festosa, davvero contenta di ricominciare le sedute. Egli, forse più appropriato dire esso, vagamente apatico, inizialmente depresso e taciturno ma in breve contagiato dalla mia instancabile "chiacchierata".
Grasso. Sporco. Malvestito, con un golf a righe che si dilatava a livello dei visceri, in una boccia informe. Sdentato, si perchè ha riso molte volte ed ho spiato quel solco, che magari un tempo avrà sussurrato parole d'amore e languidi baci....boh. Oggi, una fogna.
Mi ha paciugata per 40 minuti e poi, sotto mia insistente richiesta, ha dichiarato che in una scala da zero (totale orrore) a dieci (forma strepitosa), mi dava stiracchiato un CINQUE!!!!
Ma vi rendete conto?
Dopo 7 mesi di fermo, di cui 4 con la dissenteria, 1 con lo Zoster ed un paio tra Natale e dolori da spasmi muscolari e contratture per mancanza di farmaci.....è un miracolo!
Sono molto soddisfatta della mia performance, anche se quando mi ha fatta alzare e cinta a sè, intimandomi di estroflettere il bacino, inarcandomi un pò indietro, ho temuto....si, di vomitare.
Però ci sono riuscita, non ho perso l'equilibrio e mi sono guadagnata il passaggio da 4.5 a 5!!!!!!
Sono anche arrivata in tempo per la spesa, anche se Roby aveva già aperto e iniziato a sistemare l'onda anomala di vettovaglie!
Adesso basta, mi riposo e domani.................si domani vi racconterò che cosa andro a fare ed a vedere!
Good night.........

Le Haka des All Blacks

Oggi incontro con Mengèle, dopo 7 mesi di inattività.......quando ce vò, ce vò!!!!

domenica 7 febbraio 2010

Torta di carote.

Devo dire che è stato un vero successo!Pensate che Roby, che non ama tutto ciò che è dolce, ne ha mangiate ben due fette e tutti ne hanno voluta un pò per questa sera!
Gli ingredienti: 300 gr. di carote-130 gr. di zucchero-80 gr. di farina-3 uova-120 gr. di mandorle-lievito.

Mescolare i tuorli allo zucchero, tritare le carote e le mandorle ed unirle all'impasto.
Mettere il lievito nella farina ed amalgamare il tutto.
Nel contempo montare a neve fermissima i 3 albumi ed incorporarli al composto.
Deve risultare molto morbido. Foderare una tortiera con la carta da forno, versarvi l'impasto, cercando di sistemare al meglio i bordi della carta (io non ci sono riuscita molto bene!!) e cuocere a 200 gradi per 35-40 minuti.
Spolverizzare con zucchero a velo o, se preferite, con lamelle di mandorle.


La torta va servita a temperatura ambiente ed ha un aspetto molto rustico!
Da provare!

Buon appetito!!!!!!!!!
Kisses..............

sabato 6 febbraio 2010

Uno per cento.

Questa è la seconda volta che me lo sento dire e la prima non è stata foriera di buone nuove.
Il nuovo neuro, dal quale sono stata martedì, mi ha prospettato ciò che non vorrei mai fare.
Da 10 anni me lo prospettano e da 10 anni non lo voglio fare.
Vi risparmio i dettagli medico-scientifici, ma si tratta di un intervento piuttosto invasivo, non scevro da rischi e di non sicuro effetto, per ridurre la spasticità alle gambe.
Ma è l'ultima spiaggia quando più nulla funziona.
Ed io ormai ho provato tutti i farmaci a disposizione e vuoi per inefficacia, vuoi per intolleranza, non ho più molto da scegliere.
In Italia almeno, all'estero col THC sarei a posto, ma questo è ancora una altro discorso.
Così, dopo un'ora di visita, il neuro, questa volta un medico davvero competente e molto gentile, mi convince, insieme con mio marito, a farmi vedere da un suo collega, uno dei massimi esperti mondiali in questa poceura.
A malincuore, ma consapevole di non aver altra scelta, accetto.
Non riesco più a non dormire di notte per gli spasmi dolorosi alle gambe, non posso più non essere in grado di avere l'autonomia che necessito per vivere per colpa delle gambe troppo rigide e sono stufa di sentirmi rimbecillita per le ore di sonno perse, non ce la faccio più.
Quindi la decisione è presa.
Mi telefonerà per fissarmi un appuntamento con questo suo collega e parlare tutti insieme di questo intervento.
Però, prima di congedarmi, mi dice: "Intanto le prescrivo queste gocce, potrebbero farle bene, ma probabilità che funzionino è remota, non più del un per cento.".
E ci risiamo con questa mefitica percentuale, mi si gela il sangue.
La sera stessa le compero e le provo.
Già la sera successiva avverto un calore strano alle gambe: "Miracolo, come quella di Lourdes, anche lei sentiva le gambe calde, stai a vedere che adesso vedo la Vergine Maria e mi metto a danzare!!", penso!
E la notte dormo.
Come un sasso, come non mi capitava da un mese.
Non ho più gli spasmi dolorosi, sono rigida, quello si, però è una cosa gestibile.
Mi alzo e stò dritta senza sentir male, riesco a muovermi senza dolore.
E sono anche più sveglia, più lucida, sarà che riposando di notte, non sono rimbambita.
Roby ha constatato il mio miglioramento ed essendo super partes è un giudice affidabile, ogni tanto si chiede dove riesco a trovare tutta l'energia per parlare a macchinetta o per cantare al mattino appena sveglia, ma io sono così, sono sempre stata un vulcano e se mi sento bene, l'energia viene fuori!
Comunque voglio parlare col medico, sono curiosa di saperne di più su questa tecnica ed inoltre mi alletta parecchio l'idea di essere seguita, in futuro, da uno dei centri all'avanguardia al mondo, per la cura della SM.
E' la mia volta?
Lo spero, ma lo dico a mezza voce, non si sa mai..........
E sono ansiosa di comunicare al Doctor che le goccine da 1.80 euro, che avevano una sola possibilità su 100 di farmi bene, mi stanno aiutando moltissimo.
Sperem............a questo punto addio zucchine, scongelerò un buon ragù fatto un paio di settimane fà e chissenefrega se mi devo alzare in piedi per tirarlo fuori dal congelatore......ci riesco!
Good-night.....per davvero!

La mattina.

La mattina è un momento della giornata che amo molto.
In genere mi sveglio di buon umore, voglia del caffè che già gorgoglia gioioso nella moka e marmellate fatte in casa sul tavolo.
Se poi c'è il sole e siamo reduci da una bella ed abbondante nevicata, beh....che c'è di meglio?
Così stamattina mi sono svegliata alle 9....incredibile, non mi capita quasi mai di dormire oltre le 7.30 e poi ho finalmente DORMITO e sono felice di questo, poi vi spiegherò il perchè, se le zucchine mi lasciano un pò di tempo, ho fatto colazione e poi.....fuori con Roby ed i cani a fare foto!
Eccole.............

Uno sguardo al bosco..........................

La piscina sembre una pista da pattinaggio!


Uma è un cane strano: intanto ha la coda che tocca per terra, vabbè che è meticcia, ma che abbondanza di razze c'è nel suo patrimonio genetico per ottenere una coda del genere? Inoltre ha una vera passione per i cachi, ne ho ancora una piccola cassettina, avanzata da quest'autunno e li tengo per lei, che li mangia con un gusto pazzo! Non lascia nemmeno il picciolo!


Ne è scesa tanta, almeno due spanne e col riverbero del sole, mi sembrava di essere in montagna....una mattina perfetta!

venerdì 5 febbraio 2010

Ed oggi..............

....nevica!!!!
Si, grandi fiocchi volteggiano nell'aria ed in terra ne sono già caduti almeno15 centimetri!
Ma domani arriverà il sole ed allora ci divertiremo a tirare le palle di neve ai cani, che ora sonnecchiano beati vicino alla mia poltrona!
Ma questa non era prevista, ciumbia!!!!!!!!!
Avevano detto solo pioggia, ciumbia!!!!!!!!!
Roby, quindi, non ha girato la macchina ieri sera e stamattina alla 6, è dovuto uscire dal tunnel del garage, dove passa a mala pena, di retro, e fare la rampa di retro!
Sante ridotte!
Eh già, noi campagnoli, il fuoristrada lo abbiamo per necessità, non perchè fà figo, se non metti le ridotte, non arrivi a casa, con una nevicata come questa!
E poi carichiamo cani, fiori..........però siamo guardati con un certo, vago dissenso, come se fossimo in piazza San Babila a Milano a far girare il Porche Caienne.....porca miseria!
Kisses..................

Psicologia del terrore.

Sempre, sempre, sempre mi lascia "basita"!
Termine che oggi và assai di moda, come "assolutamente" ed in "buona sostanza", con buona pace della verietà terminologica della lingua italiana, del resto come dimenticare il delirio dei "cioè" e del "praticamente", negli anni '80?
Transeat, passiamo oltre.
Parlavo della psicologia del terrore nella quale ci immergono quotidianamente.
Hanno paventato scenari spaventosi, rubando immagini a latitudini che non ci appartengono e clonando persino una nuova espressione: il lago siberiano!
Ma che l'ha visto?
Prosciugato?
Colpa, anche quella, del surriscaldamento globale?
Parlo per la nostra zona, che doveva essere coinvolta in questa anomala ondata di gelo: non è vero!! Non c'è stato nulla, anzi......la temperatura si è leggermente alzata ed al mattino non c'erano i soliti -3.5, ma eravamo nei pressi dello zero, nient'affatto assoluto!
Per non parlar del sole! Limpido, caldo, abbiamo passato tre pomeriggi fuori col golf e siamo pure un pò coloriti!
Ma allora dove stà l'inghippo?
Mi chiedo se sia così difficile fare delle delle previsioni meteo, che almeno lievemente, si avvicinino alla realtà o se questa idiota informazione non nasconda un fine assai più osceno.
Solo con la paura "globale" (eh??Mica male anche questo!), si distrae la gente dai problemi veri e la si tiene buona buona, sotto scacco!
E' ormai da molti anni che noto questo atteggiamento terroristico a parte dell'informazione.
Fino a due mesi fà parlavano dell'influenza H1N1 come del flagello del millennio, un noto virologo italiano ha perfino asserito che, nella peggiore delle previsioni ci sarebbero potuti essere 15.000 morti, nella migliore 9000 in Italia!
No comment.
Che dire della Spagnola che ad inizio '900 ha fatto contare 20.000.000 di morti nel mondo?
Transeat, passiamo oltre.
Ed ora il meteo, le polveri sottili che ci fanno venire la bronchite, quindi eco-pass e targhe alterne...eliminare le sigarette dal Monopolio di Stato e revisionare le caldaie degli stabili pubblici, che vanno quasi tutti a gasolio e sparano nell'aria qualunque porcheria, controllare gli autobus che emettono fumo nero come pece, no eh??
Tocca allo Stato aprire il portafoglio!
Meglio castrare i cittadini, che spesso, alla fine dei conti, sono pure contenti, una bella domenica senz'auto, così se si voleva andare fuori città, per respirare un pò d'aria buona, NIET!
Del resto basta andare indietro nella storia per vedere che la tattica della paura, è sempre stata utilizzata e pure con successo!
Come si dice.....cornuti e contenti!
Bye....................