Un sogno pieno di colore verde, si, era un sogno immerso in un bel verde prato e riguardava una donna alla quale ho voluto molto bene e che purtroppo è morta quasi 25 anni fà.
Troppo presto.
L'unico ricordo di quel sogno è la ricerca della sua presenza, la consapevolezza del suo ritorno e il risveglio nel momento in cui stava per apparirmi.
E poi tanto prato verde...tanti fiori spontanei.
Mi sono riaddormentata sulla mia poltrona, vicino ai miei cani che, russando, mi cullavano.....infatti mi sono svegliata di soprassalto alle 8.30...........non dormivo fino a quell'ora da mesi!
Poi, preso il caffè, mi sono ricordata dell'ennesima data....si, le date, una volta che mi entrano in testa, non escono più. In famiglia mi prendono in giro, dicono che sono un pò "autistica", ricordo i compleanni, gli anniversari, le date di morte di tutti quelli che conosco, o quasi.
Comunque, oggi, il nonno Giacomo avrebbe compiuto 101 anni.
Un secolo più uno.
Questo mi ha fatto pensare a come passi velocemente il tempo, gli anni scivolano via dalla nostra vita, veloci ed inafferrabili.
Mi sembra ieri che sentivo la sabbia bollente sotto ai piedi, camminando sulla spiaggia di un'isola sperduta nell'oceano, sono passati 23 anni dalla prima volta ed ormai 9 dall'ultima......solo 3 anni fà credevo che farmi una doccia senza morire di fatica, sarebbe stato un miraggio........invece ieri sera, ero avvolta in nubi di vapore, dimentica dell'affanno che mi tormentava da anni.....
"Tempus fugit", dicevano i Latini.
Per fortuna, dico io e purtroppo, aggiungo!
Anche la tenera Petra mi rammenta in ogni istante, che il tempo corre.......inizia a soffrire un pò troppo il dolore alle zampe posteriori, vedo che la pelle aderisce sul suo bel muso, rivelando i denti sottostanti e gli occhi che iniziano ad imbiancare.....eppure ha sempre voglia di giocare, di mangiare, di vivere........chissà per quanto tempo mi girerà intorno, pigolando come un pulcino, il 19 maggio compirà 13 anni ( a ridaje con le date!), un vero record per un dobermann e non mi sembra che sia passato così tanto tempo da quando l'abbiamo appoggiata sulla stradina della casa dei miei, dove piangeva terrorizzata dalla mole di Gordon che l'annusava, adorante!
Ed invece si, perdio, io camminavo bene, avevamo appena acquistato questa nostra amata casa, era tutto un rebelòt, piantavo siepi di rosmarino e segavo gli alberi che ci davano fastidio. Senza fatica.
"L'è minga un laurà di donn!", era la frase che mi sentivo dire, ogni volta che andavo al consorzio agrario a comperare qualche attrezzo!
Eppoi tutto passa, muta, ti regala e ti toglie, senza chiedere alcun permesso.
E noi seguiamo a ruota gli accadimenti e gli accanimenti, talvolta.
Mento in su, mi racomando..........e speriamo che nessuna faccia l'onda!
Claro???