sabato 23 gennaio 2010

Ogni promessa................

...............è debito e qui mi accingo a raccontare la strana e sorprendente esperienza con Menghy, si, oggi lo chiamerò con un piccolo vezzeggiativo, se lo merita.
Giovedì mattina alle dieci squilla il telefono, l'identificativo mi dice: palestra.
Terrore.
Stranamente accogliente nei modi, direi quasi contento di sentire la mia voce, mi saluta con gioia e mi chiede notizie sul mio stato di salute ed in merito al ricovero a Bellano.
Nulla sapeva il tapino.....così gli ho raccontato nel modo più sintetico possibile, cosa ho passato da luglio ad oggi, quindi dalla burrascosa estate, sfociata poi nella scoperta dell'intolleranza al famaco miorilassante, allo zoster. Il mostro, si è trasformato in un concentrato di comprensione, incredulità e disponibilità. Scosso dalla sua solita mesta apatia, si è rivelato partecipe e ansioso di ricominciare le nostre sedute di riabilitazione, che abbiamo fissato per i primi giorni di febbraio.
Naturalmente io ho messo le mani avanti e gli ho detto che dopo 7 mesi di non-fisio e tutti i casini che mi hanno sbarrato il cammino(!!), non mi avrebbe ritrovata come mi ha lasciata, ovvero il mio ipertono alle gambe è inesorabilmente aumentato.
Risposta ( e qui viene il bello!): "Non importa come la ritrovo, tanto la metto a posto, l'importante è ritrovarla.".
Io, disorientata, ho farugliato qualcosa e l'ho ringraziato, ribadendo che ci saremmo visti il 2 febbraio.
A questo punto le ipotesi non sono molte.
La più inverosimile è che il 2 febbraio andrò in palestra e non troverò Menghy, ma un fisioterapista col fisico di Pitt, il volto di Deep, il cervello di Einstein ed il cuore di Gandhi.
La più reale e che ritroverò lo stesso uomo, zozzo, grassoccio, con una dentatura che pare la balaustra di una vecchia villa ottocentesca ( una gambetta si e tre no!), con l'emicrania fissa ogniqualvolta cambi il tempo e di conseguenza una fiatella da paura, semi-catatonico e spesso depresso, ma che, come asserisce mia mamma e pure la fisiatra che lavora con lui da 20 anni, con me riesce a ridere!
Si lascia andare a qualche breve discorso sulla sua infanzia, la sua famiglia, parla di Calvino, che ama profondamente, sulla metereologia e pure su qualche querelle scientifica, sghignazza alle mie battute irriverenti su chi mi capita a tiro in quel momento e, se mi scappa qualche parolaccia, ride di gusto.
In ogni caso, inutile negarlo, questa calorosa accoglienza mi ha fatto molto piacere.
Questo è quanto.......il resto lo vedremo il 2!
Bye............

2 commenti:

la signora in rosso ha detto...

dai, dai che lo maltratti ma alla fine anche a te mancava!

Buba ha detto...

è vero, non fare la furba...... avevi il pensiero fisso eheheheh .... e poi, magari si è messo a dieta ed è andato dal dentista, se ha beccato uno bravo magari ha fatto i miracoli e oplà, sorriso alla Brad Pitt e fiatella bye bye !!!! (p.s. i mal di testa e le emicranie vengono anche dalle malocclusioni)....

Aspetto il seguito (orami è come una telenovelas!!!!)