martedì 13 ottobre 2009

E se fortuna è cieca.............

................la sfortuna ci vede benissimo!!
Così, dopo un'estate con la pancia disperata, che mi ha messo i bastoni tra le ruote per ogni iniziativa, al di fuori del tristissimo riposino pomeridiano o delll'inebriante scorpacciata di tuberi lessi, arriva l'autunno e con esso uno scrosciante raffreddore, con tanto di tosse stizzosa e febbricola.
Ma sono ancora qui..........pimpante e rompigliona come sempre, anzi di più, se possibile, perchè aumentano gli arretrati.
Quindi, appurato che guardare il monitor non mi fà lacrimare gli occhi, mi appresto finalmente a scrivere qualcosa.
Senza fazzolettini alla mano.
Da ieri c'è un vento forte e freddo, ma le giornate sono finalmente limpide e secche, l'umidità della scorsa settimana aveva rotto un pò le scatole.
Novità?
Beh, nulla di sconvolgente, qui si vive con la natura e considero nuovi ingressi la casa delle cince, quella vecchia era stata fatta crollare da Uma per impossessarsi delle briciole che stavano al suo interno.
Così, è stata costruita da Papà una nuova mangiatoia per i piccoli pennuti, verniciata da Mamma e installata da Roby. In queste fredde mattine già si agitano tra le fronde degli alberi a caccia di cibo, sentono che è in arrivo il freddo.
E noi le sfameremo!
Ieri, per cercare di placare il vento, Roby ha fatto volare l'aquilone, infatti dopo un quarto d'ora è magicamente calato, come da copione, e siamo andati a raccogliere qualche diòspero e le olive.
Quest'anno voglio provare a metterle in salamoia, sono belle nere e lucide, chissà se vien fuori qualcosa di buono.....
E poi c'è un terribile fatto di cronaca nera...........Bonnie & Clide hanno assassinato un povero riccio!
Si, lo hanno proprio fatto secco e sono stati puniti in situ, dinnanzi al corpicino spinoso ormai esanime.
Adesso vi mostro le foto e torno a leggere......librone intrigante........
Bye.......





5 commenti:

Anonimo ha detto...

Tesoro mio bello,hai ragione te la sfortuna a volte ci vede fin troppo e spesso si accanisce sempre con gli stessi,però QUALCHE VOLTA LA FORTUNA SI ARRABBIA E CERCA LA RIVINCITA E SPESSO CI RIESCE.pER IL MOMENTO NON CI RESTA CHE SPERARE CHE NEL CASO TUO LA FORTUNA SIA STANCA DI SUBIRE UMILIAZIONI E STIA TRAMANDO UNA TREMENDA VENDETTA CONTRO LA SFORTUNA.CHISSA MAI CHE SI AVVERI IL FATTO .Baci Babbo

monteamaro ha detto...

Sembra proprio cara Syl, uno di quei viaggi il tuo, di quelli che noi terroni si faceva anni addietro, per raggiungere la Terra del lontano Nord.
Giuro Syl, non c'era stazioncina in cui "l'accellerato" non si fermasse.
Una volta partiti, ci segnavamo con la croce raccomandandoci (e te pareva!) alla Madonna, sperando che presto, passasse la nottata...
Le tue stazioni non sono da meno...diete, dolorini, raffreddori, incavolature, visite (di controllo), Mengele...
Lasciati però dire, che la nottata comunque passa, e spero di poterti trasmettere un pò della mia capacità, o fatalità, tutta meridionale, di guardare oltre le fermate che tanto ci abbattono....
Ma tu in questo sei già maestra, e son contento di essere tuo alunno!
p.s.
sono anch'io in piena campagna raccolta olive, che fatica!!
Abbracci..

Zilia ha detto...

Però c'è anche un detto " Se la sfortuna ti guarda fiso..tu girati dall'altra parte" cosi dice Erica Jong...bò Zilia

parolearia ha detto...

quelli dell'alluce valgo.....quest'anno, okkio alla suina !!!!

aleph ha detto...

Non è che sia consolatorio ma ho uno strano raffreddore notturno da giugno...di giorno magicamente scompare, Boh.
Io pure ho riccio ormai domestico : compare tutte le notti a mezzanotte circa. Va a mangiare i resti della pappa di Mirò, con gran rumore di pentole rovesciate. Da qualche giorno abbiamo scoperto che sono due ( sigh) . Li abbiamo inchiodati sparandogli la luce della pila addosso. Mirò se ne frega altamente.Praticamente la sua pappa gliela mangiano tutti, uccellini compresi. Il problema ora è : se sono in due...scoperanno come ricci e avrò un giardino invaso da migliaia di ricci???? Nel caso mi mandi i tuoi due killer.