mercoledì 6 maggio 2009

Highlander.

Bella la mia Petra.
Bella e brava.
Da tutta la vita.
Per tutta la vita.
Sono giorni strani, sono giorni surreali.
Una calma impossibile si alterna con la frenesia di certi momenti.
Petra è ancora viva.
Ci sono momenti in cui pensiamo che stia per lasciarci, come stamattina alle sei....poi si riprende, chiede da mangiare, prende le medicine per i dolori e....si alza, gira un pò per il giardino, beve, fà pipì, cade e si rialza da sola e da sola si mette a cuccia.
La voglia di vivere fà miracoli e Petra ne ha da vendere.
Sono preparata e pronta al fatto che se ne vada, già l'anno scorso è stata molto vicina...e quest'anno ha ben 13 anni, un vero record per un cane così grosso! La sola cosa che voglio fare è quella di continuare a non farla soffrire, quindi antidolorofici in abbondanza, coccole e tutto ciò che vuole.
Deve restare serena, col sorriso sulle labbra, come dice mia mamma.
Voglio accompagnarla nella sua ultima corsa con calma, col suo Roby, il suo grande amore....l'ho sempre chiamata "la sua fidanzata", e così sarà.
Adesso dorme tranquilla, cullata dalla musica soft e da una tiepida penombra.
Dormi Petra mia....io sono qui con te e non ti farò mancare nulla.
Come per Gordon...ogni cosa al momento giusto e sarai tu a guidarci.

5 commenti:

la signora in rosso ha detto...

E' molto doloroso per te, ma sicuramente per lei circondata dall'affetto, è un momento che vive serenamente.
Un abbraccio a te e a Petra

Donnachenina blog ha detto...

Cara Syl-vietta come non provare commozione?
Mi sono scese le lacrime...con una micina che avevo qualche anno fa, ho provato un dolore che neanche con un umano ho provato così, vedere l'animale che soffre e che non ha la parola è una esperienza unica e toccante.
Ti siamo vicine...
Un abbraccio affettuoso
Franca

Anonimo ha detto...

Ciao tesoro mio bello,hai scritto cose molto belle e commoventi,si sente che ti vengono dal cuore,sono degne di Garcia Lorca con la sola differenza che Lui le ha scritte per Ignazio (uomo ) e Ter per Petra ( animale ) e questo ti fa ancora più onore.Sono fiero di Te perchè con i tempi che corrono la bontà è il sentimento sono cose molto rare.Baci Babbo

Anonimo ha detto...

A voi, carissime Silvia e Petra.
Vi sono vincina con tanto,tanto affetto. io

Ode al cane
di Pablo Neruda



Il cane mi domanda
e non rispondo.
Salta, corre pei campi e mi domanda
senza parlare
e i suoi occhi
sono due richieste umide, due fiamme
liquide che interrogano
e io non rispondo,
non rispondo perché
non so, non posso dir nulla.
In campo aperto andiamo
uomo e cane.
Brillano le foglie come
se qualcuno le avesse baciate
a una a una,
sorgono dal suolo tutte le arance
a collocare piccoli planetari
su alberi rotondi
come la notte, e verdi,
e noi, uomo e cane, andiamo
a fiutare il mondo, a scuotere il trifoglio,
nella campagna cilena,
fra le limpide dita di settembre.
Il cane si ferma,
insegue le api,
salta l'acqua trepida,
ascolta lontanissimi latrati,
orina sopra un sasso,
e mi porta la punta del suo muso,
a me, come un regalo.
E' la sua freschezza affettuosa,
la comunicazione del suo affetto,
e proprio lì mi chiese
con i suoi due occhi,
perchè è giorno, perchè verrà la notte,
perchè la primavera
non portò nella sua canestra
nulla
per i cani randagi,
tranne inutili fiori,
fiori, fiori e fiori.
E così m'interroga il cane
e io non rispondo.
Andiamo uomo e cane uniti
dal mattino verde,
dall'incitante solitudine vuota nella quale solo noi
esistiamo,
questa unità fra cane con rugiada
e il poeta del bosco,
perchè non esiste l'uccello nascosto,
ne' il fiore segreto, ma solo trilli e profumi
per i due compagni:
un mondo inumidito dalle distillazioni della notte,
una galleria verde e poi un gran prato,
una raffica di vento aranciato,
il sussurro delle radici,
la vita che procede,
e l'antica amicizia,
la felicità
d'essere cane e d'essere uomo trasformata
in un solo animale
che cammina muovendo
sei zampe
e una coda
con rugiada.

parolearia ha detto...

Petra ha gli stessi anticorpi della famiglia, vedrai....a breve saranno solo tormentati ricordi...