giovedì 23 luglio 2009

Un sogno che ho nel cuore..................

Se le mie gambe un giorno torneranno ad essere com'erano, questa è la prima cosa che farò.
Un sogno che ho nel cuore, salire fin lassù, a piedi, chi vorrà venire con me, sarà mio compagno di cammino.
Roberta, tu me l'hai promesso, a piedi fino a Machu-Pichu, giusto?
Per ora mi accontento di arrivarci sulle ali del condor e con la fantasia.........ed aspetto!

4 commenti:

sunflower ha detto...

uè...guarda che io ci vengo..:)!!!
sia ora con le ali della fantasia che nella realtà quando accadrà!
buona giornata e a presto...abbraccio abbraccio...Emi
ps. non parlavo di miracoli in senso religioso, ma di miracoli che possono avvenire...il mondo è tanto strano, perchè non può avvenire anche un qualcosa di incredibilmente bello, senza necessariamente credere ad un Dio che compie il miracolo.
discorso complesso...
ancora a presto...

Anonimo ha detto...

io ,invece ,non potrò essere con te quando andrai lassù a piedi..ma ci sarò con il pensiero e con tutta la mia anima!!
Stella Marina.

Anonimo ha detto...

Cara Silvia, guarda che nn mi sono scordata della promesa... e per renderla perfetta nella sua realizzazione ( che sarà quanto prima), ho chiesto a due miei carissimi amici d'infanzia (sposati) che si trasferiranno a vivere a Lima ad ottobre... (per lui è un ritorno in patria), di preparare il percorso perfetto x noi. E' solo una questione di tempo cara amica... vedrai, è solo una questione di tempo !
Un bacio
io

Donnachenina blog ha detto...

E allora Syl-vietta...visto che oggi ti ho messa al corrente del problema della mia anca....mi faccio anch'io questo proposito promettendo che potrei venire con te....ma sarò ancora viva?
Scherzi a parte...un video davvero suggestivo....io ricordo una delle mie ultime escursioni in montagna con un gruppo di Buddisti...quasi tutti giovani....non mi ricordo di quale monte si trattasse...ma uno della nostra catena delle Alpi...a metà tragitto....mi vergognavo come una biscia di non farcela più, e di essere costretta a fermarmi ogni due ...tre...riuscendo solo con un estremo sforzo di volontà e tantissima fatica unita a dolori a raggiungere il rifugio...ma dopo molto che gli altri erano già in cima e affiancata da una volontaria che mi è stata a fianco per sorrergermi un po' e per non lasciarmi sola....è stato anche umiliante...ma è la mia realtà che ho un grande handicap nel movimento se poi è in salità apriti o cielo!
Ti abbraccio
Franca