Intrappolata.

Altra dimostrazione del fatto, che quando Mr. Murphy decide di venire a farti un salutino per rammentarti la sua indiscutibile dittatura.........beh, anche se la giornata è stupenda, i progetti sono tanti, gli impegni pure e la grinta e la voglia di farcela li supera ancor di più, nulla si può fare, bisogna sottostare alla sua stupida follia e sperare "...che me la cavo!!!!!!".
Questo è proprio il resoconto di ieri.
Sole stupendo e caaldo, salute buona, cena già imbastita per star fuori in pace ed appuntamento con Menghy, tutto sommato l'unico da far passare in fretta, col naso tappato, come quando si beve una medicina dal sapore sgradevole.
Ciò premesso, passo a raccontarvi. Sono le 14, pronta in tuta e desiderosa di uscire con la mia macchina per far ginnastica e poi andare a fare delle commissioni, chiudo casa, metto i cani a cuccia e scappo.
In box apro il portellone del van, salgo con la sar elettronica e vado al posto di guida.
Siccome mi piace molto fare queste cose con tutta calma, apro la bascula col telecomando, chiudo la macchina e mi aggancio al posto di guida.
Ottimisticamente penso:"Adesso l'accendo, poi scendo al parcheggino, la scaldo qualche minuto, intanto mi lego, accendo la radio e poi..........via libera come il vento!".
Così inserisco la chiave, giro e..........sembrava di essere in una discoteca anni '80, luci colorate ovunque che si accendevano sul cruscotto, tergicristalli in azione, abbaglianti che occhieggiavano al tunnel vuoto ed io immobilizzata.
Aspetto qualche secondo, poi arguisco che la batteria è morta, benchè fino a l'altro ieri funzionasse, e mi rendo conto di tre cose: la prima è che lo sgancio della sar dall' aggancio elettromagnetico, si serve di elettricità per funzionare e se la suddetta non c'è, non funziona, a meno che qualcuno manualmente lo disattivi. La seconda è che sono sola, Roby è a Milano i miei pure e no posso avvertire nessuno per aiutarmi ad uscire da li, il cellulare nel garage non prende ed il clacson è muto. La terza è che fà freddo, e meno male che ho tenuto indosso il pile e non mi sono messa la felpina di cotone, perchè se va come penso, dovrò restare chiusa in questa ghiacciaia buia, fino quasi alla sera.
Che prospettiva, eh?
Così cerco di mettermi meno scomoda possibile ed aspetto, sperando che compaia qualcuno nel tunnel.
Infatti alle 3.20 vedo una figurina in lontananza.........miraggio o realtà? E davvero la mia amica Giuly che stà andando a prendere la sua auto o un sogno?
E' lei!!!!!!!!!!!!
Così apro la portiera e la chiamo a tutta voce.
Con un pò di fatica e ragionamento, riusciamo a sbloccare il gancio che mi tiene ancorata al posto di guida e finalmente dopo un'ora e mezza sono libera. A quel punto richiudiamo il van e scappo al sole, sono congelata, devo chiamare Menghy........mi aspetta da mezz'ora ed il mio bel giro lo vedo sfumare, però non importa, la cosa fantastica è essere libera ed al caldo.
Poi arrivano anche i miei.........chissà perchè papà se lo sentiva che ero in difficoltà ed invece di proseguire verso i loro impegni a Como, ha preferito assicurarsi che fosse tutto ok.
Così, non sia mai che si rinunci ad un idea realizzabile, una volta riscaldata decidiamo di uscire lo stesso per compiere le mie commissioni ed un pò di spesa per loro.
Richiudo casa, i cani e questa volta, trasportata, andiamo in giro.
Ma che fatica........non sono più abituata a spingere la sar per un megastore e papà solleva la sedia per ben 8 volte per caricarla e scaricarla dalla macchina!
Torniamo stanchi morti, ma con l'intenzione di cercare qual è il "danno" e riuscire ad aggiustarlo.
Intanto la botta di freddo mi ha fatto tornare un bel dolore alle ginocchia e questa al Mr. Murphy la farò pagare salatissima!!!!!!!!!!!!!!!!!
A presto....................