venerdì 1 febbraio 2008

Cotidie


Eh no.....meno male che è finita!
Oltre ad un tempo ingrato, freddino, nebbioso si aggiunge una giornata veramente, ma veramente, faticosa...
Solita mattina di lavoretti, ma con qualche dolore alle ginocchia, causato dal maltempo...no...l'età non conta, li avevo anche a 20 anni, quando passavo le giornate china sui libri e mi si bloccavano le articolazioni...poi mi preparo per il pranzo, prima i cani poi metto in tavola qualcosa di leggero per me, visto che devo andare a far ginnastica.
Inizio col perdere il cordless....panico....cerco su 3 piani, su, giù, fuori....niente....dopo un quarto d'ora di giri lo trovo incastrato nella mia poltrona, non si sentiva il cicalino perchè era affondato nei cuscini....va beh....poco importa se a quel punto c'è da correre, la cosa basilare era avere di nuovo il telefono a portata di mano.
Così alle 2.45 scendo in box e mi avvio rassegnata da Mengèle.
L'orco era in forma strepitosa...quanto peggiore è il tempo, tanto meglio si sente e si carica come una bestia.
Mi ha tartassata in tutte le posizioni...prona, supina, in ginocchio, a quattrozampe e per finire ha voluto chiudere in bellezza....l'ultimo quarto d'ora in piedi...alla spalliera.
Credevo di morire.
Fuori da quell'inferno siamo andate a fare una mini-spesa al Bennet, mi servivano un paio di cose che avevo dimenticato nella spesa on-line.
Ahimè...la brianza-alcolica e velenosa si doveva esser data appuntamento per il "paghi 1 al prezzo di 2"...SACRIPANTE (avrebbe detto qualcuno di altri tempi...)!!!!!!!!
Così faccio la mia spesa, ma ero tanto obnubilata dalla fatica che mi sono accorta solo quando ero vicina alle casse che alcuni dei prodotti che avevo comperato rientravano in questa offerta e che quindi mi spettavano.
Quindi decidiamo che la più veloce sono io...ho le ruote...dunque lascio mamma e carrello in coda e parto per una corsa paurosa per prendere il secondo prodotto che rientrava nella gustosa offerta....il quale naturalmente si trovava al capo opposto dell'ipermercato.
Penso di aver stabilito un record personale di velocità su superficie bagnata, compresa derapata, inchiodata, prelievo degli articoli e ritorno prima del caricamento sul rullo della spesa.
Brava, mi dico, sei veloce come il vento!
Con le braccia che urlano per la fatica, mi rificco stranca ed orgogliosa nel mio angolino, in coda di fianco al carrello, quando la classica comare che parla da sola, classicamente a voce altissima, incalza guardandomi: "Dai, su tesoro, fammi passare che cambio fila!"
Allora...n°1, chi ti ha detto di darmi del tu, brutta babbiona, avrai si e no 10 anni più di me....mi dai del LEI, anche se sono in sedia a rotelle e quindi di bassa statura e quindi ti sembro piccola, mi dai del LEI....n°2, non ti impedisco alcun passaggio visto che sono dietro al mio carrello, non fare la galla perchè ti sputo in bocca, n°3...tesoro ci chiami tua sorella!
Tranquilli.........le ho solo detto: " Prego...", ma la tentazione è stata tanta!
Bello tornare a casa....Vercige mi accende il camino...ho anche mangiato una chiacchiera....le piccole gioie che ti aiutano a vivere!!!!!!

1 commento:

parolearia ha detto...

E' troppo divertente leggerti !
Mia piccola-grande Azzo, i poveri di spitito hanno una vita faticosa e non lo sanno neanche !