giovedì 4 giugno 2009

Il sibilo.

Durante l'ultima seduta di fisioterapia, avevo chiesto a Mengèle se l'esame che avrei dovuto affrontare oggi, una elettromiografia al braccio, sarebbe stato doloroso.
In quanto fisioterapista, mi son detta, saprà bene di cosa si tratta.
Ricordo un lampo di sadica soddisfazione ed un sibilo uscire da una bocca che sembra una tastiera, un buco bianco ed uno nero, una fiata da sacco della spazzatura condominiale e la sentenza: " Dipende da chi gliela fà.......".
Poi non ci ho più pensato, tanto mancavano 10 giorni!
Ma oggi, quando mi sono accostata al lettino con la mia mano un pò intorpidita, mi è tornato in mente.
Premetto che non sono una fifona e che ciò che riguarda la mia salute lo affronto a cuor leggero, cercando di non piantare rogne.
La dottoressa mi appicica degli elettrodi sul palmo della mano e sulle dita, poi appoggia un arnese, che sembrava una di quelle pistole elettriche di Star-Trek che venivano usate dal capitano Kirk per intontire i nemici, sul mio polso e mi dice: "Adesso stia tanquilla perchè sentirà una bella scossa.....sono 300 volt."
E così fù.
Abbiamo proseguito il cammino con aghi infilati nei vari muscoli per misurare la conduzione nervosa.....insomma, breve (10 minuti), ma intenso!
Io credo che le infermiere e la dottoressa che hanno eseguito l'esame fossero brave, oltre che gentili, ma non è proprio indolore.
Tant'è che quando sono uscita, l'infermiera della reception, mi ha chiesto se ero riuscita a sopportarla bene.....boh....ho provato sicuramente di peggio, ma Menghy, come al solito, non dice mai le cose come stanno!
Insinua e ghigna, come le iene, sarà che è infastidito dal caldo, sarà che la mia positività lo urta, sarà che quell'istinto innato alla tortura lo pervade, come la sua scia odorosa, però poteva essere un pò più sincero!
Comunque la mia "mano lenta", così la chiamo io, è dovuta alla mefitica protrusione cervicale e non c'è alcun segno della malattia in risveglio.
Per fortuna.
Prevedo tonnellate di cortisone in arrivo..............
Bronchitella mai, eh????

9 commenti:

Donnachenina blog ha detto...

Ciao Syl-vietta, da un po' di giorni non apro nè il mio blog, nè altri...sto cercando di fare alcune cose pesantissime prima che il caldo mi abbatte completamente.
Ho letto attentamente il tuo post...come sempre mi capita, quando i post riguardano la persona stessa...e in modo particolare i suoi vissuti.
Ho provato ad immaginare la tua situazione...e sai cosa ti dico Syl...sei molto brava, io al tuo posto non so chetipo di reazione avrei...non mi riferisco alla sopportazione del dolore che anche in me è molto sviluppata,ragione per cui leggendotiall'inizio quando ho cominciato a commentarti ci ho visto una certa identificazione...ma ai contesti con cui ti vieni a trovare...il tuo fisioterapista, l'ambiente dell'ospedale etc...non sempre piacevole,lì ho visto una parte del tuo carattere che davvero umilmente faccio fatica a definire e per la quale provo una sincera ammirazione..ioperdo facilmente la calma e se vedo cose che non mi quadrano divento una bestia senza ragione, ma così facendo poi mi isolo completamente dai contesti...insomma desidererei follemente un mondo da me immaginato molto idele, ma che nella realtà non esiste e non potebbe esistere.
Ti confido qui, che a parte le cose che sto facendo a casa che mi stanno davvero esaurendo...sto entrando in una piccola crisi, che spero mi passi in fretta...il 7 di giungo il mio Ale, avrebbe compiuto 31 anni...e mentre ti scrivo delle lacrime amare mi attraversano gli occhi ed il cuore...c'è ancora in certi momenti in me, una tristezza senza fine...scusami dello sfogo, ma se lo faccio è perchè so che sei una delle poche persone che io sento davvero in grado di capirmi...
Ti lascio un abbraccio affettuoso ed un abbraccio augurandoti un buon fine settimana..
Un bacio, ciao cara Syl...ti penso spesso anche se non ti sto commentando...
Ciao
Franca
P.S.- Almeno ti dico che si è sistemato, il problema di come ero costretta a commentare, scrivendo la mia mail!

la signora in rosso ha detto...

brava..il tuo coraggio è pari alla bellezza e alla serenità che dimostri nella foto.
Certe analisi, non sono facili, ma se trovi competenza e professionalità diventa tutto più sopportabile....Un bacione.
Il tempo com'è da te? In vacanza? con il giardino che hai?

DolceBuba ha detto...

ma dài, Silvia..... con tutti i fisioterapisti carini in circolazione..... hai proprio incontrato quel brut(t)o.... sigh !

Anonimo ha detto...

Purtroppo certa gente è veramente brutta sia fuori che dentro... e riversano le loro frustrazioni per una vita insulsa verso il prossimo, traendone misere ed a volte un pò sadiche soddisfazioni. Fiorellino, la prox volta che vai, ti accompagno... e ad ogni suo movimento gli spruzzo addosso l'essenza di rosa e se apre la sua mefitica bocca, gli infilo dentro una tavoletta di WC-net.
Ok ?
A parte questo, sono veramente contenta che l'esame sia andato bene.
Un bacio
io

Anonimo ha detto...

Non ho ancora capito se il tuo Mengele è una specie di espiazione che ti vuoi autoinfliggere o è l'unico che puoi avere a portata di mano. Francamente non ravvedo nessuna logica a tenersi un tipo del genere, e non parlarmi della professionalità , perchè anche la cura di sè e la capacità relazionale fanno parte delle competenze che si devono avere in certe professioni. Buttalo via!

parolearia ha detto...

Quelli che l'alluce valgo eh....

Anonimo ha detto...

Caro tesoro bello,ci vuole pazienza,l'importante è che la malattia non abbia avuto nessun progresso e che tutto sia femo ed io sono la persona più felice del mondo,oddio lo sarei ancora di più se avesse avuto un regresso ma per ora purtroppo bisogna sapersi contentare.Baci tuo Babbo

calendula ha detto...

ciao fanciulla... ho appena scoperto che abbiamo lo stesso bellissimo nome: SILVIA, io adoro il mio nome è tutte le Silvia che conosco sono bellissime persone.... mi dispiace che tu debba sottoporti a questi esami ma sono contenta che sia andato tutto bene spero che ogni giorno vada sempre meglio Un bacio dalla afosissima cagliari

Donnachenina blog ha detto...

Ciao Syl-vietta...ero rimasta qui la scorsa volta....e da qui riparto, rileggendo il mio commento.
Da quello che ti dicevo...posso dire di essere serena e di stare un po' meglio grazie a Dio
Un bacio
Franca