Entri ottimista....esci incazzato!

Si, permettetemi la trivialità dell'espressione, ma questa la devo proprio raccontare.
Ieri pomeriggio Vercinge ed io, abbiamo deciso di andare ad acquistare un nuovo notebook per me.
Il mio ha ormai cinque anni e comincia ad essere un pò appesantito.
Così, facendo tesoro dei consigli tecnici di Asterix, ho trovato una macchina che mi soddisfaceva in quel famoso magazzino, dove "...Giovanni.......è iniziata l'era dell'ottimismo!!!"ed inforcata l'auto ci siamo diretti ad Arosio.
Abbiamo trovato ciò che volevo, lo abbiamo scelto con cura, aiutati da addetti alla vendita gentili e solerti e poi ci siamo diretti alla cassa, avendo preventivamente fatto presente che in quanto disabile, ho diritto al 4% dell'IVA sui supporti informatici e che con me avevo tutti i documenti necessari per effettuare l'acquisto.
Arrivati alle casse, la sorpresa.
La cassiera, che non sapeva se essere indispettita o imbarazzata, mi dice che per una nuova normativa interna, oltre alla dichiarazione d'invalidità, la carta d'identità ed il codice fiscale, serve una dichiarazione del medico specialista che descriva il supporto di cui ho bisogno e che intendo comperare.
Naturalmente faccio presente che tutto ciò è illegale e che desidero parlare col direttore del negozio.
Arriva un grosso ed arrogante giovinastro, il quale dall'alto del suo metro e novanta dei sui strabordanti chili, fingeva di non sentirmi, io seduta sono bassa...,e continuava a dire "Eh??" ad ogni mia frase, io gli faccio presente che questa normativa è del tutto illegale, che se la sono inventata e che se il mio specialista si trova a Roma ed io compero ad Arosio, come cavolo faccio a raggiungerlo??Chi mi paga il viaggio per una ricetta, il loro negozio?
Per tutta cordiale (?) risposta, mi sento dire :" E' un problema suo, non mi riguarda."
Beh, ciò che ne è seguito mi pare scontato....Vercinge gli ha fatto presente che alla faccia della pubblicità dove asseriscono che entri ottimista ed esci felice, discriminano i disabili ed in più non applicano la legge ed io gli ho fatto notare che sono persone mendaci e poco serie e che il loro PC potevano tenerselo, lo avrei comperato in un altro magazzino non molto lontano dal loro, dove queste cose non succedono.
Il genio, dopo avermi ancora guardata con occhio da pesce bollito e ripetuto l'ennesimo "Eh??", mi ha risposto che la mendace ero io ed è scappato veloce e viscido dietro alle casse.
Risultato: PC comperato da Mediaworld, dove sono rimasti basiti da questa storia ed hanno voluto sapere di quale negozio si trattasse, ovviamente col 4% d'IVA....oltre ai documenti sopracitati è bastata una semplice autocertificazione.
Aveva ragione il Prof......la mamma dei c******i, è sempre gravida.
Ad ogni modo, siccome sono davvero sdegnata, farò quello che posso per rendere di pubblico dominio questa faccenda e se potete, boicottate quel bel posto dove "entri ottimista ed esci felice"....Giovanni....sveglia...raccontano un sacco di boiate!