domenica 13 dicembre 2009

Giorni "calienti".

Come definirli in altro modo?
Sono stati giorni bollenti, brucianti, roventi.
La sua compagnia, non richiesta ma possibile, mi ha scossa.
Brividi lungo la schiena, pelle in fiamme, notti insonni.......
Si, insomma, l'Antonio ce l'ha messa proprio tutta.
Focoso l'amico.
Focoso ed implacabile.
Focoso ed instancabile.
No, no, non si tratta di quello che avete pensato.......
Poteva mancarmi una nuova esperienza?
C'è chi assapora gli sport estremi, chi i viaggi in località originali, chi adora sperimentare cucine insolite, io invece ho la specialità delle MALATTIE!
Ebbene si, questa volta trattasi dell'Antonio, il Fuoco di sant'Antonio!!!!!
Mi mancava, ma poichè da bambina ho avuto la varicella, come penso la maggior parte di noi dell'era pre-vaccinica, adesso ho provato anche questo.
E non lo auguro al mio peggior nemico.
Mi ha colpito la coscia ed il fianco....un tormento davvero degno del suo nome.
Il dolore è acutissimo, la sensazione di fuoco sulla pelle, davvero reale.
Adesso mi sento meglio, il dolore stà svanendo e quando mi attanaglia lo tengo sotto controllo con i farmaci, le lesioni cutanee vanno via via sparendo e bruciano un pò meno.
In tutto questo casino, sono riuscita comunque a fare gli addobbi di casa, quasi tutti i regalini natalizi e pure " u fico d'india" di natale!
Si, perchè l'albero mi piace se è vero, tanto poi lo piantiamo in giardino, ma da quando siamo arrivati al troppo pieno ed ho dovuto prendere quello sintetico, ho resistito un anno e poi non l'ho più fatto: finto non mi piace! Così da molti anni faccio il presepe e riempio la casa di altri addobbi.
Ma quest'anno, nel pieno di una giornata di dolori scatenati, ho addocchiato il fico d'india che ho messo accanto alla porta d'ingresso per farlo svernare al riparo dalle intemperie.
In serra non ci passa ed in casa non và bene.
Una pazza idea si è impossessata della mia razionalità e mi ha spinta a fare il "fico d'india di natale"!!!!!
Non l'ho ancora fotografato, ma appena me la sento lo immortalo e ve lo mostro.
Clemenza please....non ero nel pieno possesso delle mie facoltà.......
Bye................

2 commenti:

monteamaro ha detto...

E' vero Syl, sei una enciclopedia di esperienze.
Ma come sai bene, non tutte ci lasciano poi, buoni ricordi o cose da tramandare ai posteri.
Penso però che la vita infine, ci conpensi con dei doni, che una volta "scartati" interamente, valgono molto più di altri che ci sembrano belli e appetibili.
Mi piace il tuo affrontare ogni cosa, con il giusto impegno e quel pò di follia che cancella ogni banalità quotidiana.
Bello il tuo "fico d'india di natale", e originale.
Però dai ascolto al tuo Roby, (almeno ogni tanto) e riguardati neh!
Lunga vita a Syl, e ai suoi addobbi natalizi!
1 abbraccio.

Anonimo ha detto...

L'ho sempre detto che sei una donna focosa ma adesso esageri.Coraggio figliola,come diceva il mio amico Grimoldi,te lo ricordi? Luciano,ci vuole coraggio a mangiare........Baci Babbo